7 Giugno 2007

ADESSO NON CI SONO ALIBI

Appello della coalizione di Melappioni a tutti gli elettori di centrosinistra

Belcecchi , un sindaco dimezzato a cui 2 jesini su 3 hanno deciso di voltare le spalle, agita spauracchi ideologici e sventola bandiere per non far vedere la sua difficoltà e debolezza.
La realtà, molto più banale, è che per farsi riconfermare e motivare deve parlare di altro che non sia il suo concreto operato ad un elettorato di sinistra deluso e critico sulla sua amministrazione.
Ma adesso che il ballottaggio si svolge tra due candidati entrambi espressione dell'area dell'Unione, non ci sono alibi per nessuno.
Il voto è completamente libero, non ci sono pretesti né per parlare di fantomatiche intese con la destra, né per ricattare moralmente gli elettori con il ritornello del “voto utile”. Se mai ancora qualcuno credesse veramente che quello di Belcecchi è il fronte della sinistra “popolare”, aliena da compromessi di potere o pratiche spartitorie con i “moderati”, l'accordo fatto con Unità socialista ha provveduto a sgombrare il campo da illusioni e falsificazioni propagandistiche.
Perciò ci rivolgiamo a quegli elettori di centrosinistra che in buona fede hanno votato al primo turno Belcecchi per dire loro queste semplici cose:
Questa Giunta non ha praticato la trasparenza e la partecipazione dal basso su questioni decisive.
Questa Giunta non ha scelto la sostenibilità ambientale con coerenza e non ha cambiato concretamente in meglio le condizioni quotidiane di vita.
Questa Giunta non ha avviato la soluzione del problema del traffico.
Questa Giunta ha manifestato una arroganza e un arroccamento rispetto ai cittadini che chiedono un cambiamento della politica e dei suoi metodi (a partire dal rifiuto delle primarie).
La trasparenza, la partecipazione, l'ambiente, la capacità di ascolto della gente e la riforma della politica sono contenuti di progresso della comunità locale sui quali Melappioni si è impegnato e sui quali la giunta Belcecchi non ha agito.
Al secondo turno, liberi da remore e dal timore di “sprecare il voto” favorendo la destra, votate per il cambiamento. Mandate a casa chi ha gestito male la cosa pubblica, favorendo cordate di interessi che poco hanno a che vedere con gli interessi reali della città.

Votate Melappioni, e giriamo insieme pagina.


"Tutto passa, ma le sue idee non moriranno mai. Ci toccherà seppellirle vive"
"Tutto passa, ma le sue idee non moriranno mai. Ci toccherà seppellirle vive"

... la storia continua ...


 

CHIETI - Appalto alla Tema, Finanza in Comune

Degli atti e dei capitolati di due anni fa però, com'è noto, non c'è traccia.
LA GUARDIA di Finanza fa visita a palazzo d'Achille: nella mattinata di mercoledì, le Fiamme Gialle sono salite in Comune per acquisire degli atti relativi alla gara d'appalto sull'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani alla Tema, attuale concessionaria.

 

I militari vogliono fare luce sulle modalità con le quali è stata gestita la gara d'appalto, due anni fa, che segnò il passaggio del servizio dalla Neturbà alla Tema: al centro delle indagini c'è il comportamento dell'allora dirigente del VII settore, l'arch. Ciccarini, che aveva ottenuto l'incarico dirigenziale da esterno, con un atto fortemente voluto dall'allora sindaco, Nicola Cucullo. 

 

"La Guardia di Finanza - ci ha precisato l'assessore agli Affari Legali, Valter De Cesare, da noi interpellato al termine della riunione della Giunta municipale di ieri - non ha proceduto ad alcun interrogatorio in Comune, ma cercava solo gli atti e i capitolati realtivi all'appalto della Tema, di cui però non c'è più traccia.

E' sparito, dagli archivi del Settore Energia, il faldone relativo alla Tema, un fatto che avevamo anche denunciato, in quanto per la mancanza degli atti relativi alla gara d'appalto non abbiamo neppure potuto stipulare il contratto con la concessionaria. Con le Fiamme Gialle abbiamo tentato di ricostruire l'intero percorso dell'appalto per poter essere d'aiuto alla ricerca che stavano conducendo, ma ben poco abbiamo potuto fare. E' bene ribadire che nulla dell'inchiesta fa riferimento all'amministrazione attuale, ma sono le scelte della passata amministrazione ad essere passate al vaglio".

A.Ant.